La battaglia dell'Izs

TERAMO – L’esposto alla procura della Repubblica da parte del Commissario straordinario, Lucio Verticelli, contro l’operato del direttore dell’Istituto zooprofilattico "G. Caporale", Rossella Lelli, di cui danno notizia oggi i quotidiani Il Centro e La Città, suscita la reazione dei dirigenti dello stesso Istituto. Per Verticelli, in sintesi, il nuovo direttore, che sostituisce il precedente, Vincenzo Caporale, in pensione dal 1 novembre scorso, mette a rischio il buon andamento dell’IZS per evidenziare quanto la struttura risenta dell’assenza del direttore precedente. Verticelli ricorda che l’attuale direttrice è la moglie, del professor Caporale e che di fatto impedisce al Commissario, lo stesso Verticelli, di operare in libertà non avendo lui assecondato l’intenzione di Caporale che sarebbe stata quella di non accettare il pensionamento. L’azione simbolo della grave frattura tra i vertici della importante struttura sembra essere quella della nomina di due diversi segretari generali dell’ente, una da parte della direzione, l’altra da parte del commissario. A questo punto, dunque, intervengono i dirigenti, che chiedono di spegnere chiacchiere e cessare conflitti e battaglie, certi che l’Istituto ne perda in immagine e lavoro, sia sul piano locale che su quello nazionale. I dirigenti la loro lettera la inviano, chiedendo loro di intervenire, ai presidenti delle Regioni da cui l’IZS dipende, Abruzzo e Molise ma anche, tra gli altri, a tutti i dipendenti. Sostengono la direzione, indicandola come unica risposta per la necessità di proseguire nell’attività scientifica e ricordano che la nomina della direttrice attuale è dello stesso Commissario Verticelli.